25 gennaio 2021
Mantenersi in forma con il detox e la dieta funzionale
Il termine "detox" è spesso associato a beveroni verdi e digiuni intermittenti per depurare l'organismo dagli stravizi accumulati nei giorni precedenti e mantenersi in forma. Utile se si ha esagerato con dolci, alcol, zuccheri semplici o complessi. Si tratta di una dieta depurativa di uno o più giorni per disintossicare, appunto, il fegato. Ma cosa mangiare per far e detox? È sufficiente fare scorta per due tre giorni di una grande quantità di verdure crude depuranti e al massimo qualche proteina, per sentirsi subito meglio.
Esistono quindi verdure dall'effetto detox?
Certo che sì, eccone alcune:
- finocchio
- cicoria
- carciofo
- rucola
- sedano
Queste abitudini per mantenersi in forma con il detox dovrebbero essere adottate sempre, come regime alimentare da seguire ogni giorno.
Fortunatamente si parla sempre più spesso di dieta funzionale o stile di vita sano e sempre meno di diete lampo "7 giorni" o metodi restrittivi fai da te. Ma che cos'è la dieta funzionale? Un modo di nutrirsi sano e consapevole che basa i suoi principi sull'associazione corretta degli alimenti che se abbinati in modo intelligente possono portare ai risultati desiderati. Dimagrire, sgonfiarsi o semplicemente mantenersi in forma senza rinunciare a nulla, e soprattutto non demonizzando i carboidrati. Liberarsi, prima di tutto dai luoghi comuni: No pasta, no cioccolato e no fritti...è davvero possibile?Paladina di questa dieta è Sara Farnetti, dottoressa specializzata in medicina interna e nutrizione funzionale.
La dottoressa insegna un vero e proprio stile di vita in cui il segreto è l'abbinamento dei cibi stessi e la loro funzionale associazione. Lo scopo è tenere a bada i picchi glicemici all'interno del nostro organismo. Per farlo, bisogna scegliere cibi a basso indice glicemico, o abbinare quelli ad alto a qualcosa che li possa abbassare. Fondamentale anche il metodo di cottura: i cibi bolliti e senza olio sono falsi magri, meglio ripassare ogni alimento in padella prima di consumarlo. Vediamo alcuni esempi.- NO al riso, pasta o patate lesse bolliti con poco olio: sono alimenti ricchi di amido, che ingerito dopo la bollitura viene assorbito tutto dal nostro organismo.
- SI a riso e pasta saltati in padella o patate fritte: quando l'alimento incontra l'olio caldo subisce uno shock termico che rende gli amidi più resistenti e meno assimilabili.
- NO alla frutta fresca consumata sola, come spuntino fuori pasto
- SI alla frutta fresca abbinata alla frutta secca, che abbassa l'indice glicemico degli zuccheri presenti in essa