I primi dentini del bambino: ecco le cose da sapere

bambina che indica i denti
27 settembre 2018

I primi dentini del bambino: ecco le cose da sapere

dentizione-cose-da-sapere Per tutte le mamme e i papà è un traguardo emozionante, quasi come sentire le prime parole che escono dalla bocca dei nostri bimbi o dei primi passi. Di cosa stiamo parlando? Della dentizione! Veder spuntare i denti è uno dei primi traguardi che i genitori festeggiano come un evento fondamentale. È il momento in cui vedono che il loro piccolo sta diventando grande e che nel giro di pochi mesi imparerà a masticare come i grandi, grazie all’aiuto dei dentini da latte. La comparsa del primo dentino segna una profonda trasformazione nel sorriso tenero e sdentato dei propri figli, ed è uno dei primi step che compiono nel lungo e magico viaggio della crescita. L’emozione e l’euforia però vanno spesso a braccetto con un’eccessiva preoccupazione per i possibili fastidi che possono emergere, trattandosi comunque di un momento cruciale e delicato nella vita dei bimbi. La prima domanda che ogni neo-genitore si pone, in tema di dentizione, è: quando spuntano questi benedetti primi dentini? Procediamo con ordine: quello della dentizione è un processo che inizia generalmente attorno ai 4-6 mesi di età. Il primo dente a spuntare è uno dei due incisivi centrali inferiori, cui seguirà prestissimo anche l'altro. Non allarmatevi se il vostro bimbo ha tempi più lunghi: ogni bambino è a sé e quindi anche la sua esperienza con i denti potrebbe essere diversa rispetto a quella degli altri, come sostiene Angela Galeotti, Responsabile di Odontostomatologia dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma: “Nessuna preoccupazione, ogni bambino presenta una propria tipologia di crescita, quindi ci sono bambini i cui denti da latte erompono a 4 mesi e altri in cui i dentini spuntano solo verso i 10 mesi.” Altro aspetto da prendere in considerazione è il fattore genetico: se avete avuto un ritardo nel vostro processo di dentizione, è molto probabile che ciò si verifichi anche con i vostri figli. Ecco una piccola mappa della dentizione:
  • 4-12 mesi, incisivi inferiori e superiori
  • 12-18 mesi, incisivi laterali
  • 12-18 mesi, premolari
  • 18-24 mesi, canini
  • 24-30 mesi, i secondi molari
Intorno ai 3 anni quindi, un bambino dovrebbe avere tutti i suoi 20 dentini da latte che conserverà fino ai 6 anni, quando questi inizieranno a cadere per far spazio a quelli definitivi.

Come ci si accorge che il dentino sta spuntando?

In genere, quando il primo dentino compare, appaiono piccoli puntini bianchi sulla gengiva che tende ad arrossarsi e gonfiarsi. Dopo qualche giorno al tatto è possibile sentire il ruvido del dente che inizia a tagliare la gengiva stessa. In questo periodo si manifesta anche una maggiore salivazione e i bimbi iniziano a mettere in bocca tutto, ma proprio tutto! Potete dare loro un po’ di sollievo offrendo qualcosa da mordere, come questi simpatici bavaglini che massaggiano le loro gengive grazie ad un gioco in morbida gomma. In alternativa potete ricorrere a rimedi naturali come gel a base di sostanze naturali come l’aloe vera, che si possono spalmare sulle gengive dei neonati più volte al giorno per diminuire dolore e fastidio. Anche gli impacchi di acqua fredda possono alleviare arrossamenti e bruciori: il freddo infatti funge da anestetizzante. Aggiungete un pizzico di bicarbonato e preparate una garza imbevuta, ripetendo l’operazione ogni volta in cui il vostro piccolo avverte dolore. Altri sintomi che potete notare irritabilità, pianti frequenti, difficoltà nel prendere sonno e scarso appetito. Non preoccupatevi, sono fastidi passeggeri che scompaiono nel giro di qualche settimana, Non sembra esserci invece una correlazione diretta con altri disturbi come febbre o diarrea: “Si tratta di credenze comuni, che non risultano avere fondamento scientifico”, sostiene Galeotti. Questi fenomeni possono verificarsi in questo periodo perché il bambino entra in una fase in cui cessa di essere protetto dagli anticorpi materni ed entra per la prima volta in contatto con virus esterni. Niente a che vedere coi dentini, dunque.

Quando iniziare a lavare i denti?

 È importante curare l’igiene della bocca del bambino sin dai primi mesi di vita. Anche i dentini da latte, se non vengono curati e puliti con attenzione per eliminare qualsiasi residuo di cibo, possono cariarsi con grande facilità. Potete iniziarlo a questa buona abitudine proponendola come un gioco: passategli una garza imbevuta di acqua sulle gengive dopo ogni pasto e la sera prima di dormire. A partire dall’anno di età, si può iniziare a usare uno spazzolino bagnato a setole morbide, senza mettervi sopra il dentifricio (solo verso i 3 anni il bambino impara a non ingoiarlo). L’appuntamento con lo spazzolino dovrebbe essere un piacevole momento condiviso con la mamma o con il papà, da accompagnare per esempio con canzoncine, storie e filastrocche. Ne guadagnerà il suo sorriso!  

Quando spunta il primo dentino?

Per tutte le mamme e i papà è un traguardo emozionante, quasi come sentire le prime parole che escono dalla bocca dei nostri bimbi o dei primi passi. Di cosa stiamo parlando?

Della dentizione! Veder spuntare i denti è uno dei primi traguardi che i genitori festeggiano come un evento fondamentale. È il momento in cui vedono che il loro piccolo sta diventando grande e che nel giro di pochi mesi imparerà a masticare come i grandi, grazie all’aiuto dei dentini da latte.

La comparsa del primo dentino segna una profonda trasformazione nel sorriso tenero e sdentato dei propri figli, ed è uno dei primi step che compiono nel lungo e magico viaggio della crescita. L’emozione e l’euforia però vanno spesso a braccetto con un’eccessiva preoccupazione per i possibili fastidi che possono emergere, trattandosi comunque di un momento cruciale e delicato nella vita dei bimbi.

La prima domanda che ogni neo-genitore si pone, in tema di dentizione, è: quando spuntano questi benedetti primi dentini?

Procediamo con ordine: quello della dentizione è un processo che inizia generalmente attorno ai 4-6 mesi di età. Il primo dente a spuntare è uno dei due incisivi centrali inferiori, cui seguirà prestissimo anche l'altro. Non allarmatevi se il vostro bimbo ha tempi più lunghi: ogni bambino è a sé e quindi anche la sua esperienza con i denti potrebbe essere diversa rispetto a quella degli altri, come sostiene Angela Galeotti, Responsabile di Odontostomatologia dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma: “Nessuna preoccupazione, ogni bambino presenta una propria tipologia di crescita, quindi ci sono bambini i cui denti da latte erompono a 4 mesi e altri in cui i dentini spuntano solo verso i 10 mesi.”

Altro aspetto da prendere in considerazione è il fattore genetico: se avete avuto un ritardo nel vostro processo di dentizione, è molto probabile che ciò si verifichi anche con i vostri figli.

Ecco una piccola mappa della dentizione:

  • 4-12 mesi, incisivi inferiori e superiori
  • 12-18 mesi, incisivi laterali
  • 12-18 mesi, premolari
  • 18-24 mesi, canini
  • 24-30 mesi, i secondi molari

Intorno ai 3 anni quindi, un bambino dovrebbe avere tutti i suoi 20 dentini da latte che conserverà fino ai 6 anni, quando questi inizieranno a cadere per far spazio a quelli definitivi.

Come ci si accorge che il dentino sta spuntando?

In genere, quando il primo dentino compare, appaiono piccoli puntini bianchi sulla gengiva che tende ad arrossarsi e gonfiarsi. Dopo qualche giorno al tatto è possibile sentire il ruvido del dente che inizia a tagliare la gengiva stessa. In questo periodo si manifesta anche una maggiore salivazione e i bimbi iniziano a mettere in bocca tutto, ma proprio tutto! Potete dare loro un po’ di sollievo offrendo qualcosa da mordere, come questi simpatici anelli da dentizione (I viaggi di Olga e Sous mon Baobab) massaggiano le loro gengive grazie ad un gioco in morbida gomma. In alternativa potete ricorrere a rimedi naturali come gel a base di sostanze naturali come l’aloe vera, che si possono spalmare sulle gengive dei neonati più volte al giorno per diminuire dolore e fastidio.

Anche gli impacchi di acqua fredda possono alleviare arrossamenti e bruciori: il freddo infatti funge da anestetizzante. Aggiungete un pizzico di bicarbonato e preparate una garza imbevuta, ripetendo l’operazione ogni volta in cui il vostro piccolo avverte dolore.

Altri sintomi che potete notare irritabilità, pianti frequenti, difficoltà nel prendere sonno e scarso appetito. Non preoccupatevi, sono fastidi passeggeri che scompaiono nel giro di qualche settimana, mon sembra esserci invece una correlazione diretta con altri disturbi come febbre o diarrea: “Si tratta di credenze comuni, che non risultano avere fondamento scientifico”, sostiene Galeotti. Questi fenomeni possono verificarsi in questo periodo perché il bambino entra in una fase in cui cessa di essere protetto dagli anticorpi materni ed entra per la prima volta in contatto con virus esterni. Niente a che vedere coi dentini, dunque.

Quando iniziare a lavare i denti?

È importante curare l’igiene della bocca del bambino sin dai primi mesi di vita. Anche i dentini da latte, se non vengono curati e puliti con attenzione per eliminare qualsiasi residuo di cibo, possono cariarsi con grande facilità. Potete iniziarlo a questa buona abitudine proponendola come un gioco: passategli una garza imbevuta di acqua sulle gengive dopo ogni pasto e la sera prima di dormire.

A partire dall’anno di età, si può iniziare a usare uno spazzolino bagnato a setole morbide, senza mettervi sopra il dentifricio (solo verso i 3 anni il bambino impara a non ingoiarlo).

L’appuntamento con lo spazzolino dovrebbe essere un piacevole momento condiviso con la mamma o con il papà, da accompagnare per esempio con canzoncine, storie e filastrocche. Ne guadagnerà il suo sorriso!  

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